
Stefano Pagliuca
Gennaio 19, 2023
Studio Gaeta
Giugno 9, 2023Hotel La Villa

Sono Davide Pagliarin, ho 43 anni, sono di Ivrea e sono un imprenditore nel campo del turismo, gestisco due strutture alberghiere (una di proprietà ed una in affitto) e da poco (anno 2020) con mia moglie ho rilevato una location per Eventi. Il 2017 è stato un anno difficile perché ero in uno stato confusionario della mia vita, non riuscivo a capire dove volevo andare, mi sentivo come se fossi in macchina e continuassi a girare dentro una rotonda senza sapere che uscita prendere.
Altrettanto con mia moglie stavo attraversando un momento difficile perché per la terza volta avevamo affrontato un percorso di fecondazione assistita e non era andato bene; lavoro con la mia famiglia e gli affari vanno bene, purtroppo però il rapporto con mia mamma (fatto di un passaggio generazionale impegnativo) ci portava ad un quotidiano scontro, cosa che si ripercuoteva sui nostri collaboratori ed in alcuni giorni era il delirio.
Sentivo che avevo bisogno di dare una svolta alla mia vita ma non avevo la lucidità e le energie per farlo.
Nell’autunno del 2017 ho partecipato ad un corso per Albergatori a Pesaro e uno degli interventi è stato fatto da un Coach che mi ha fatto capire l’importanza di conoscere meglio me stesso e tutte quelle skills di comunicazione, leadership e vendita. Uscito da li ero entusiasta di quello che avevo ascoltato e dopo una personal coaching individuale ho deciso di intraprendere un percorso di formazione.
Ammetto che dopo i primi incontri non ero appagato a pieno perché era tutto molto interessante, ma il cambiamento faticava ad arrivare, uscire dalla propria zona di comfort nella vita quotidiana è stato difficile. Però come dice Cristina è un Percorso, è la palestra della tua mente … così dopo quattro mesi di perseveranza iniziai a vedere i primi risultati. Passo dopo passo è arrivata la vera svolta… la consapevolezza di chi sono, dei risultati che avevo ottenuto fino a quel momento, mi ha dato la forza di affrontare tutto quello che una vita ti può mettere di fronte.
Da subito ho migliorato il rapporto con la mia famiglia, oggi dialoghiamo e ci aiutiamo per far crescere l’azienda, oltre ad avere un ottimo rapporto come madre e figlio. Di tutto questo ha beneficiato anche l’ambiente lavorativo dove abbiamo una squadra stabile, affidabile, orientata a dare al cliente il miglior servizio possibile. Ci sono talvolta problemi (come è naturale che un imprenditore abbia) ma ci sono ora le capacità per affrontare al meglio le situazioni senza farsi travolgere da esse. Oltretutto abbiamo incrementato il fatturato del 10% senza nessun investimento, solamente migliorando l’ambiante di lavoro, diventando più abili nel comunicare con i collaboratori e con i clienti.
Con mia moglie c’è voluto un po’ più di tempo, ma dopo un po’ anche la nostra relazione è migliorata tanto.
Ma tutto è andato bene fino all’arrivo della pandemia con alcuni problemi che si sono nuovamente presentati. Le strutture rimasero chiuse per tre lunghi mesi, la paura dell’incertezza del domani, la frustrazione di come gestire i dipendenti. Fino a che a metà del 2020 chiudemmo la struttura in affitto. Mi concentrai sull’unica struttura rimasta e attraverso la gestione emozionale che avevo imparato, le tecniche e le strategie di vendita mi buttai a fare all-in. Feci investimenti nell’attività, (ristrutturazioni, sito, marketing) che si è tradotto in un +5% di occupazione per tasformarsi dopo 2 anni in un +40% di fatturato.
Visto il periodo che abbiamo attraversato, con una crisi sanitaria ed economica posso confermare che la palestra della mente e le skills apprese sono FONDAMENTALI per un imprenditore; mi hanno aiutato tantissimo nel riuscire a gestire le mie emozioni e le persone intorno a me.
Oggi so benissimo cosa voglio ottenere dalla mia vita, ho chiarezza di obiettivi, ho la consapevolezza che ho tutte le risorse dentro di me e che con costanza e perseveranza raggiungerò ciò che ora mi è ancora più chiaro.
Tutta la strada intrapresa per arrivare ad essere liberi quindi diventare INUTILE per l’azienda (almeno al 80/90%) per darmi la possibilità di godermi famiglia, altri hobby insomma la vita.
Infine, sono uscito dalla rotonda già qualche tempo, davanti a me vedo solo una strada dritta che voglio vivermi con armonia e amore.
Davide Pagliarin,
Titolare